Complicazioni della mononucleosi epatite

Complicazioni della mononucleosi epatite

Tra le possibili complicazioni che possono insorgere come conseguenza della mononucleosi possono sorgere anche dei problemi alle vie epatiche che possono dare forma ad un processo infiammatorio del fegato determinando l’insorgenza dell’epatite. Il quadro clinico dell’epatite virale può anche essere determinato da diversi agenti virali tra cui il virus Epstein-Barr responsabile della mononucleosi. Il processo infiammatorio può assumere un andamento acuto oppure di tipo cronico, provocando la necrosi delle cellule del fegato che tende a gonfiarsi, a questo sintomo si associa poi un aumento delle transaminasi, talvolta il soggetto viene colpito anche dall’insorgenza dell’ittero che provoca la colorazione giallastra della pelle e delle sclere degli occhi. Il soggetto colpito da epatite risente di una marcata compromissione del fegato che causa a sua volta un rallentamento della capacità di disintossicare l’organismo, per non peggiorare lo stato di salute dell’organo è necessario non sovraccaricare il fegato attraverso l’assunzione di farmaci e di un’alimentazione troppo grassa e pesante. Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Mononucleosi complicanze: sindrome di Guillain-Barré.

Le fasi dell’epatite

complicazioni della mononucleosi epatite
complicazioni della mononucleosi epatite

L’insorgenza di questa complicanza associata all’epatite avviene dopo un periodo di incubazione che va dalle 4 alle 12 settimane. In genere il quadro clinico si articola in tre diversi fasi: all’inizio il soggetto lamenta sintomi generici quali febbre, nausea, vomito, astenia; la seconda fase è detta itterica in quanto la pelle e gli occhio assumono un’insolita colorazione giallastra dovuta alla concentrazione di un livello alto di bilirubina e di un marcato aumento dei valori della transaminasi; infine nella fase di guarigione i sintomi tendono progressivamente a risolversi per arrivare ad una completa guarigione entro circa due mesi, nel caso in cui però l’infezione persiste per più di 6 mesi allora si ha a che fare con una forma di epatite virale cronica. Altre notizie si trovano su Mononucleosi orchite: sintomi e farmaci.