Transaminasi alte indice della mononucleosi infettiva

Transaminasi alte indice della mononucleosi infettiva

Valori di transaminasi alte possono costituire un indice della mononucleosi infettiva, in tal caso l’infezione può aver causato un danno a livello epatico, in genere a causa dell’infezione virale il fegato può ingrossarsi in associazione ad un rilevante aumento delle transaminasi. Possono infatti accompagnare le manifestazioni tipiche dell’infezione virale da parte del virus di Epstein-Barr (EBV) una lieve epatomegalia e la percezione di un dolore alla percussione epatica. La mononucleosi infettiva può determinare alcune complicanze epatiche che vengono segnalate attraverso l’esecuzione di specifiche analisi tra cui delle significative alterazioni dei test di funzionalità epatica, nella maggior parte dei casi si riscontrano alti livelli di transaminasi, i valori risultano superiori al normale per diverso tempo ed in genere si riscontra un ritorno al livello normale nel giro di 3 o 4 settimane. L’interessamento di fegato e milza sono tipici del quadro clinico della mononucleosi, così come anche l’aumento delle transaminasi e della bilirubina possono evidenziarsi con una certa frequenza, talvolta poi il paziente può presentare una riduzione delle piastrine, si tratta comunque di alterazioni temporanee che tendono a normalizzarsi con il passare dei giorni e con la guarigione completa. Per altre notizie si rinvia alla lettura dell’articolo Mononucleosi valori delle transaminasi.

Gli organi colpiti dal virus

transaminasi alte indice della mononucleosi infettiva

Non sono rare  durante la mononucleosi infettiva alcune alterazioni a carico di diversi organi in associazione alle tipiche alterazioni ematologiche. Spesso il paziente evidenzia un ingrandimento della milza, talvolta il fegato presenta degli infiltrati negli spazi portali, che possono comportare poi delle alterazioni del parenchima epatico. Molto frequentemente i soggetti colpiti dal virus di Epstein-Barr presentano i linfonodi risultano ingrossati in tutto il corpo, con interessamento selettivo dei linfonodi sotto le ascelle, nella zona dell’inguine e nella regione cervicale posteriore. In alcuni casi la mononucleosi può avere effetti anche sul sistema nervoso centrale, si può evidenziare formazione di edema ed in casi rari si possono registrare episodi di degenerazione mielinica dei fasci nervosi periferici. Maggiori informazioni su Mononucleosi infettiva criteri diagnostici per identificare l’infezione.

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