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Sindrome influenzale quadro clinico

Sindrome influenzale come si diffonde il virus

Il quadro clinico della sindrome influenzale ha inizio quando il virus sopraggiunge nelle vie aeree aggredendo le cellule dell’epitelio del primo tratto dell’apparato respiratorio, una volta entrato nelle vie aeree il virus inizia a replicarsi e così in poche ore la riproduzione virale si conclude avviando la diffusione dell’ infezione alle altre cellule del corpo. Dopo l’ingresso del virus nell’organismo si attua l’incubazione che in genere dura circa 24-48 ore, si vengono così a verificare diverse manifestazioni sintomatologiche che esordiscono in modo improvviso e tra i principali segni dell’infezione virale si evidenziano: insorgenza della febbre che raggiunge anche i 39-40°C, cefalea, occlusione delle vie respiratorie, mal di gola, naso chiuso, dolori muscolari, dolori ossei, inappetenza, malessere generale. L’infezione va incontro dopo pochi giorni ad un’azione autolimitante, nel senso che la sindrome influenzale si risolve di solito da sé attraverso  l’intervento diretto del sistema immunitario: l’organismo infatti cerca di riparare i danni dell’epitelio delle vie aeree. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Mononucleosi confusa con l’influenza: i sintomi comuni.

Le possibili complicanze

sindrome influenzale

L’azione autolimitante del sistema immunitario nei confronti delle manifestazioni sintomatiche che fanno parte del quadro clinico della sindrome influenzale non si attivano sempre in maniera efficace, in particolare questa capacità viene meno nei pazienti affetti da malattie respiratorie croniche oppure da patologie croniche che compromettono lo stato di salute del soggetto ostacolando così i processi riparativi. Oltre a faticare a guarire questi soggetti sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare alcune complicanze associate all’influenza e tra le condizioni a cui possono andare incontro bisogna segnalare patologie più o meno gravi quali: polmoniti, sinusiti, otiti, bronchiti. Tra queste complicanze provocate direttamente dal virus la polmonite virale rappresenta l’eventualità più frequente che si viene a verificare caratterizzandosi per manifestazioni quali: febbre persistente, dispnea, tosse secca, catarro. Maggiori notizie si trovano su Mononucleosi e tonsillite: casi di confusione diagnostica.

Redazione

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