
Periodo incubazione mononucleosi: come può avvenire il contagio?
Tra la popolazione conosciamo questo tipo di disagio come “malattia del bacio”. Dal nome sembra essere una patologia innocua, ma al contrario può causare dei problemi non da meno. Il più delle volte può essere contratta dai 15 sino ai 35 anni; anche i bambini ai primi anni di età possono soffrire della mononucleosi. Non esiste una terapia specifica e il periodo incubazione mononucleosi, varia tanto che può durare sino ad un mese per i soggetti piccoli. Per gli adulti invece si può protrarre per circa 45 giorni.
Il contagio può avvenire con il contatto di oggetti o qualunque altra cosa che sia stata messa in bocca dalla persona affetta. Purtroppo la causa di tutto è il virus di Epstein-Barr, il quale una volta che colpisce non lascia più il corpo di della persona. Per saperne di più possiamo leggere l’approfondimento riguardo alla mononucleosi “Incubazione mononucleosi: in che cosa consiste”
La trasmissione della mononucleosi può avvenire in via diretta o indiretta

La mononucleosi può essere contratta in via diretta quindi tramite uno scambio di saliva oppure in via indiretta come ad esempio bevendo in una bottiglia di un individuo che ce l’abbia. Bisogna restare molto attenti in quanto i sintomi tal volta sono silenti e alcune persone non presentano problemi rilevanti.
Comunque sia l’infezione provoca febbre e stanchezza. Mentre nei bambini può scaturire un’edema palpebrale e gastroenterite. Nella fase più acuta vi può essere un ingrossamento dei linfonodi del collo, della milza e delle tonsille con conseguente comparsa di lesioni cutanee. Questa può degenerare e provocare la rottura della milza.
Il medico trovandosi difronte a questa malattia può consigliare molto riposo, una corretta alimentazione, bere molta acqua ed infine prescrivere degli anti-infiammatori per una normale influenza. Per avere maggiori informazioni riguardo alla malattia possiamo leggere l’articolo “Mononucleosi infettiva: come riconoscerla“