
Mononucleosi stanchezza cronica: scaturita da diversi fattori
La mononucleosi stanchezza cronica è di solito manifestata dal virus di Epstein Barr e comporta la comparsa di malessere generale. Infatti proprio per questa ragione l’affaticamento può essere aumento per differenti problemi dovuti alla digestione, alla candida, alle carenze nutritive, alimentazione sbagliata, perdita di peso, allergie stress, farmaci e tanto altro ancora. Infatti andando da uno specialista ci dovremo sottoporre a degli esami specifici per individuare la vera causa. Per avere maggiori informazioni riguardo agli anticorpi della mononucleosi possiamo consultare questo articolo “Anticorpi anti epstein barr vca igg: descrizioni delle analisi“
Molto importante risulta essere controllare il proprio stress

In alcuni casi questa patologia può essere scambiata per una normale influenza tant’è che non è consigliabile effettuare un’attività fisica, così da non consumare tutte le energie. Il medico può decidere di integrare la dieta del paziente e fargli assumere più magnesio, potassio, vitamine o quant’altro ritiene opportuno.
Inoltre la terapia da seguire non è uguale per tutti infatti varia a seconda dell’età. Mangiamo regolarmente e soprattutto vediamo di assumere le calorie giornaliere che ci verranno consigliate. Visto che purtroppo il fegato è sottoposto a molto stress, sarebbe meglio cercare di mangiare degli alimenti privi di grassi come ad esempio quelli integrali.
Anche frutta e verdura consentono al nostro organismo di riprendersi dandogli molte proprietà. Proprio per questa ragione facciamo in modo di seguire la terapia così da riuscire a riprendere in mano la propria vita ed eliminare quindi queste sensazioni di affaticamento cronico. Per avere informazioni riguardo ad una corretta alimentazione durante la malattia del virus di Epstein barr possiamo leggere questo determinato articolo “Dieta mononucleosi: sarà sufficiente mangiare alimenti integrali”
Cerchiamo di muoverci senza fare nessuno sforzo eccessivo altrimenti potremo andare incontro ad ulteriori complicazioni come ad esempio la rottura della milza.