
Mononucleosi rodiola quali proprietà possiede
Come terapia oppure in ottica preventiva in caso di mononucleosi si possono utilizzare diversi rimedi naturali tra cui la rodiola dotata di proprietà adattogene ed antivirali da associare ad un’alimentazione equilibrata. La rodiola è considerata una droga adattogena in quanto è in grado di potenziare le difese immunitarie stimolando l’organismo a reagire positivamente nel contesto di situazioni di stress psicofisico. Le proprietà curative della droga sono da associare ai suoi diversi composti farmacologicamente quali: glicosidi fenolici specie-specifici; flavonoidi; catechine; proantocianidine; vari tannini; acidi organici come quello gallico, il caffeico e quello clorogenico. Questo mix di principi attivi favorisce diverse proprietà a partire dall’azione antiossidante, viene poi proposto un miglioramento delle attività metaboliche ed intellettuali; da diversi studi è stata confermata una proprietà antifame e per cui dimagrante, la pianta andrebbe assunta prima dei pasti, a questa azione inibente lo stimolo della fame si associano delle virtù lipolitiche quindi la pianta è in grado di stimolare le lipasi attive nei tessuti adiposi, favorendo la sollecitazione degli acidi grassi.

Questo rimedio naturale viene impiegato per combattere la stanchezza fisica e mentale in particolari situazioni di stress per l’organismo e la psiche. Per il trattamento di un’infezione virale come la mononucleosi può essere consigliata la rodiola in quanto migliora le difese naturali stimolando il sistema immunitario, questo perché la pianta è dotata di un effetto antibatterico ed antimicotico che si esplica attraverso l’influenza positiva esercitata nei confronti della funzionalità dei linfociti, a cui spetta la pronta risposta in presenza di aggressioni da parte di agenti infettanti. Anche se il rimedio naturale viene ben tollerato dall’organismo, è bene richiedere il preventivo parere del proprio medico curante per evitare di andare incontro ad effetti collaterali che in alcuni casi possono provocare insonnia e nervosismo; è sconsigliata l’assunzione della pianta a quei pazienti che soffrono di ipertensione e di disturbi cardiaci, la rodiola non deve essere associata ad alcuni trattamenti medici a base di farmaci antidepressivi, ansiolitici, barbiturici, diuretici.