Mononucleosi milza: organo delicato soggetto a traumi

Mononucleosi milza
Mononucleosi milza

Mononucleosi milza: come evitare la rottura di questo organo?

Nel momento in cui contraiamo la mononucleosi siamo soggetti ad una probabile rottura della milza a causa di accidentali traumi. Proprio per questa ragione visto che l’organo in questione risulta essere molto fragile, molti medici consigliano l’assoluto riposo e la sospensione da attività sportive sino ad una completa guarigione dalla malattia. Scopriamo insieme maggiori dettagli riguardo alla mononucleosi milza. Per maggiori informazioni riguardo alla mononucleosi possiamo consultare questo articolo “Sintomi della mononucleosi: sei in grado di riconoscerli?

Quali sono le cause più frequenti della sua rottura?

Mononucleosi milza
Mononucleosi milza

Le lesioni della milza sono dovute a dei traumi nella zona addominale dovuto da una caduta, da un pugno o quant’altro. In alcuni casi rari la milza può subire dei danni a causa di un banale colpo di tosse, starnuto, vomito, e tanto altro ancora. Proprio per questa ragione il medico consiglia l’assoluto riposo.

Dovremo iniziare a preoccuparci dal momento in cui sentiamo un dolore molto forte nella parte dell’addome e soprattutto questo diventa più intenso quando tocchiamo la zona interessata. Comunque sia non bisognerà trascurare questi sintomi in quanto potremmo incombere in una emorragia interna.

In questi casi sarà necessario recarsi subito all’ospedale per cercare di intervenire sul problema. I dottori interverranno e, a seconda dei casi, decideranno di asportare la milza completamente oppure parzialmente. Non è facile  in questi casi, ma prima si interviene avremo modo  di salvarci.

Indi per cui consiglio di restare a casa ed evitare sforzi inutili così da vivere la convalescenza in maniera  tranquilla e felice. Per avere maggiori informazioni riguardo alla mononucleosi stanchezza possiamo leggere questo determinato articolo “Mononucleosi stanchezza cronica: causata dal virus di Epstein Barr

Sicuramente i due mezzi più efficaci per verificare il nostro stato saranno la tac oppure l’ecografia.