Differenti tipi di herpesvirus: gli 8 virus

Differenti tipi di herpesvirus: gli 8 virus

L’uomo può venir colpito da differenti tipi di herpesvirus e tra gli agenti patologico più frequentemente implicati in focus infettivi bisogna segnalare l’herpes simplex virus di tipo 1 e l’herpes simplex virus di tipo 2, fanno parte di questa famiglia virale anche il virus della varicella-zoster ossia l’herpesvirus di tipo 3 responsabile del quadro clinico della varicella e del fuoco di sSant’Antonio che si evidenziano con la comparsa di vescicole sulla pelle o sulle mucose. Tra i differenti tipi di herpesvirus responsabili di infezioni nell’uomo bisogna segnalare anche l’herpesvirus di tipo 4 noto come virus di Epstein-Barr, un patogeno che causa la mononucleosi infettiva invece l’herpesvirus di tipo 5 ossia il citomegalovirus è il fattore eziologico del quadro patologico dell’infezione da citomegalovirus (CMV), un focus infettivo che scatena principalmente delle gravi infezioni nei neonati e nei soggetti con sistema immunitario compromesso. Per altre informazioni si rimanda alla lettura dell’articolo Morbo di Kaposi come si evidenzia.

Atri membri di questa famiglia virale

differenti tipi di herpesvirus
differenti tipi di herpesvirus

Tra gli altri tipi di herpesvirus umani ci sono il tipo 6 ed il tipo 7 che causano un’infezione che tende a colpire con maggiore frequenza i soggetti di età pediatrica infanzia denominatasi tratta della roseola infantum. Invece l’herpesvirus umano di tipo 8, l’ultimo membro di questa famiglia virale è responsabile del quadro clinico del sarcoma di Kaposi, un tipo di cancro che tende a manifestarsi come conseguenza clinica principalmente nei malati colpiti da AIDS. In genere gli herpes virus determinano lo sviluppo di infezioni croniche in quanto questo tipo di virus è capace di rimanere inattivo in uno stato di latenza dentro la cellula ospite, nel caso in cui il virus si riattiva è in grado di attivare altri episodi infettivi,  di solito la riattivazione può avvenire subito dopo il quadro patologico della malattia primaria oppure molti anni dopo la prima infezione.