Periodo incubazione mononucleosi: domande più frequenti

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Periodo incubazione mononucleosi domande

Periodo incubazione mononucleosi: rimanere a riposo

Anche se il periodo incubazione mononucleosi può risultare lungo, dobbiamo cercare di pensare alla nostra salute. Proprio per questa ragione il medico ci consiglierà di rimanere a letto, ma allo stesso tempo di non abbandonarci del tutto in maniera tale da non incombere in una stanchezza cronica. Ormai questa patologia si è diffusa col tempo e le mamme, non devono preoccuparsi per i loro bambini. Per avere maggiori informazioni riguardo alla mononucleosi possiamo consultare questo articolo “Analisi per mononucleosi con stanchezza cronica: prevenzione e rimedi

Scopriamo insieme le domande più frequenti

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Periodo incubazione mononucleosi domande

La mononucleosi è una patologia molto contagiosa, che non risparmia nessuno. Proprio per questa ragione dobbiamo fare in modo di non restare a contatto con la persona affetta: anche un raffreddore potrebbe essere la causa della comparsa di questa spiacevole malattia.

E’ necessario far utilizzare al malato le sue posate o quant’altro e non farle così venire a contatto con le altre; ovviamente dovranno essere lavate con del sapone e non solo con l’acqua. Una volta che l’abbiamo avuta di certo non avremo più alcun tipo di problema, ad eccezione di alcuni caso in cui la malattia si è ripresentata più volte.

Si potrà ritornare alla propria vita reale dopo circa 30 giorni per gli adolescenti oppure 15 giorni per i bambini. Può sembrare strano però, i bambini tendono a reagire meglio a questa patologia in quanto asintomatica.

La possiamo curare con dei farmaci, che utilizziamo per curare una normale influenza. Comunque sia prima di agire ed utilizzare i metodi fai da te, cerchiamo di consultare il medico per non dover incombere in complicazioni. Per avere maggiori informazioni riguardo alla malattia di Epstein Barr possiamo leggere questo determinato articolo “Epstein barr virus sintomi: attenti alla saliva e ai colpi di tosse